Paola Casulli, “la poesia è un’identità mobile in una storia di continuità”
Pubblicato il 31 Gennaio 2020 by Grazia Calanna
«Ci sono mattini / di pioggia come tamburi / e boschi di periferia sono vangeli d’erba / piegati dalle cime di spesse pareti. / Nell’angolo destro del...
Pyramiden la città che non muore mai
“Gjelder hele Svalbard” recita in norvegese uno dei due cartelli stradali posto lungo l’ Adventfjorden. L’altro si trova poco dopo il porto, sulla strada per l’aeroporto. Entrambi indicano la presenza di orsi “su tutto...
LO SPAZIO, IL VUOTO, LA PAUSA
LO SPAZIO, IL VUOTO, LA PAUSA
Dopo un lungo percorso poetico, sono approdata alla fotografia come tentativo di opposizione alla parola, per certi versi rutilante, barocca, eccessiva di oggi.
Non fotografo perché ho necessità di aggiungere...
Ucronìa, come tutto si generò dal nero
Vuoto e mortifero al colore nero spesso si associa il sonno, i sogni,...
E SIA, la riva sicura di un verso
“A volte succede, improvvisamente, inaspettatamente. Si percepisce un suono dietro tutto il rumore, ci si ferma e si ascolta. Nell’eccesso del mondo si trova nella musica uno spazio libero in cui, fosse anche solo...
ONE with Nature
L’industria mondiale dell’immagine digitale ha oggi un impatto enorme sul nostro modo di percepire la natura. Sommersi come siamo da miliardi di immagini, la natura è ostentata e venduta in immagini-paesaggio, foto-paesaggio, film-paesaggio, natura-cartolina,...