Di Paola Casulli |

Nel 2012 Jamie Scott, film maker statunitense, creò un breve video, Fall, che riprendeva i colori dell’autunno a New York City.
Scelse, per quel lavoro, 15 luoghi di Central Park e li rivisitò due giorni a settimana per sei mesi, registrando con un uso sapiente di telecamere e obiettivi per creare quanta più coerenza nelle immagini.

Tutti gli scatti sono stati effettuati subito dopo l’alba.

Il filmato ebbe un successo strepitoso.

Questa volta il nuovo lavoro in time-lapse si intitola “Spring” e ha richiesto 3 anni di lavoro.

Nel suggestivo filmato, Jamie Scott, ha ripreso una carrellata di fiori diversi nel momento in cui si stavano per schiudere. 

The video is one long continuously moving shot featuring close
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Senza un inizio e una fine, “Spring” è un succedersi di petali colorati e corolle. 

Girato quasi interamente in un minuscolo set allestito nel guardaroba della casa newyorkese di Scott, il time-lapse ha dovuto tener conto della stagionalità, spesso rigida, delle fioriture.

The video is one long continuously moving shot featuring close
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Una parte del video, invece, è stata ripresa nelle aiuole di Central Park.

Il visual e le musiche di “Spring” sono stati creati in tandem con il compositore Jim Perkins.

La collaborazione di Jim Perkins con il regista Jamie Scott presenta una versione adattata di Bloom, dal suo secondo album, Constance arrangiato per integrarsi con questo bellissimo film time-lapse. Il film è stato proiettato ogni sera per un mese a Times Square nell’aprile 2018 come parte di Vimeo ‘Midnight Moment ed è stato presentato su National Geographic, The Huffington Post e BBC Newsnight

INCANTOerrante

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