Di IncantoErrante |
30.000 origami installati e 101.625 euro di incasso.
Queste sono le cifre che il designer Charles Kaisin ha realizzato nel giungo 2020 grazie al progetto Origami for Life, creato in collaborazione con il centro Kanal-Pompidou di Bruxelles.
L’impressionante installazione, che si trovava nella Galerie du Roi, a Bruxelles, era composta da migliaia di origami colorati a forma di colomba realizzati durante il primo lockdown da cittadini che si sono offerti per aiutare Kaisin.
Architetto e designer di 40 anni, creativo e di talento,
Charles Kaisin è anche artista versatile ed eccentrico.
Classe 1972, Charles si diploma in architettura (Istituto Saint-Luc di Bruxelles) e studia design al Royal College of Art di Londra sotto la guida di Ron Arad. Collabora con marchi come Hermès, Cartier, Rolls-Royce, Delvaux, e tanti altri.
È anche docente alla Saint-Luc, scuola di architettura di Bruxelles, dove gestisce il corso di Master in Design.
Prima della pandemia Kaisin organizzava “Cene surrealiste”
Scenografici banchetti che coniugavano buon cibo a spettacoli bizzarri, folli ed esagerati.
Agnelli che pascolano in mezzo agli invitati, pavoni che fanno la ruota e maialini al guinzaglio di meravigliose ballerine burlesque. Il tutto ambientato in una stazione della metropolitana a Bruxelles o in una scuderia con i cavalli, a Chantilly, ma anche in una chiesa sconsacrata a New York, in un garage a Hong Kong, nel Casino di Montecarlo.
Serate per miliardari in vena di stravaganze.
Distanti anni luce anche solo dalla nostra immaginazione che forse non arriva neanche a pensare che certe cose accadano davvero…
Ora che risulta impossibile organizzare ogni sorta di evento, il geniale artista non è stato certo con le mani in mano si è dedicato a un progetto degno di attenzione perché ha fini sociali ed è proprio nato per far fronte all’emergenza Covid-19
e qui… chapeau! L’apprezzamento e l’ammirazione arrivano a braccetto.
Il progetto, ribattezzato sempre con il nome OrigamiforLife.fr
sarà visibile a Parigi presso il Palais de Tokyo ed è il secondo evento dopo quello di Bruxelles proposto nella capitale belga la primavera scorsa.
Si tratta di un progetto a partecipazione attiva che coinvolge tutti coloro che hanno realizzato e inviato origami a forma di colomba.
Per ogni origami ricevuto è stato versato 1 euro dalla Fondation ENGIE alla Samusocial, per aiutare le persone in difficoltà durante questa terribile crisi sanitaria che stiamo vivendo.
Ora, le migliaia di colombe colorate sono state “fuse” in un’installazione fantasiosa e sorprendente.
I fogli di carta colorati e piegati a forma di uccello
formano una gigantesca foresta pensile
sotto la quale il pubblico sarà invitato a camminare.
E dunque chi, come me, non ha fatto in tempo a partecipare inviando la sua colomba, potrà sempre ammirare, quando il Palais de Tokyo riaprirà, la coinvolgente opera d’arte facendosi avvolgere dal significato profondo che l’albero trasmette: amore e protezione. E mai come in questo momento così difficile in cui ci sentiamo tanto vulnerabili, questi sentimenti dovrebbero camminare con noi.
@IncantoErrante
Un’intervista rilasciata dallo stesso Kaisin per comprendere di più il personaggio: https://magazine.salonemilano.it/people/charles-kaisin
Sul sito del designer si trovano infatti le istruzioni che illustrano passo passo come costruire gli origami a forma di colomba (Origami For Life — Charles Kaisin). Chissà, magari dopo Bruxelles e Parigi, toccherà ad un’altra grande capitale europea ospitare OrigamiforLife … e noi ci saremo a dare il volo alla nostra colomba colorata