Ci sono aerei bassi sulla città. Tanti. Che a Napoli l’aeroporto é vicino ai palazzi. Alle statue e ai giardini del Re.
E di sera puoi vedere le loro luci sfiorare chiese e preghiere. E al mattino presto lampioni spenti, edicolanti assonnati. Fruttaiole con scialli dai mille colori.
Ci sono tuoni di aerei su Napoli. E tu alzi la testa ad aspettare un miracolo. Che non cada, pensi. Qualcuno forse si sposta. Cosí, per scaramanzia, per fissazione. Sono così vicini vicini che senti i respiri lievi degli uomini a bordo e quel corale sospiro di sollievo. Guardano tutti giù. Che l’aereo sta atterrando. E noi guardiamo su. Per lo stesso motivo, un vezzo degli occhi. Centinaia di occhi si incrociano sulla via delle stelle.
Incanto Errante
