A Napoli questa mattina é primavera! Il Vesuvio ha un velo da sposa ai suoi piedi e ogni tanto una piccola perla traspare. Le grandi navi luccicano in lontananza su una chiazza di oro fuso. Il mare è cielo e il cielo è mare, in un alternarsi di cobalti. Attraverso la strada, che devo prendere il 130 e due ragazzine mi sfrecciano davanti a bordo di un motorino scassato. Scarponcini borchiati e caschi rosa e una risata che diluisce il rombo del motore. Sono giovani, con profili scolpiti nel fuoco. Le vedo allontanarsi oltre le strade e i confini. Non le avevo viste arrivare. C’è tanto sole e un raggio mi ha colpito lo sguardo, scavando un piccolo foro di luce, una nicchia per gli dei.
Incanto Errante